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Tutti desiderano vivere al meglio negli ambienti domestici, ma forse non tutti sanno quali sono le condizioni ideali per realizzare questo legittimo desiderio. Vediamone insieme alcune.
Benessere termoigrometrico.
Prima di tutto dobbiamo esaminare le condizioni termiche e igrometriche che mettono a proprio agio il nostro corpo, ponendo le giuste premesse per il nostro benessere fisico. Ovviamente esistono delle variabili soggettive che dipendono dal metabolismo personale, ma esistono anche delle variabili ambientali che sono misurabili:
• Temperatura dell’aria
• Umidità relativa dell’aria
• Temperatura media radiante
• Velocità dell’aria
Il comfort abitativo, da questo punto di vista, può essere raggiunto con una temperatura interna (percepita) di +21°C.
Benessere acustico.
Un altro elemento del comfort abitativo è l’isolamento acustico dai rumori provenienti dalle fonti esterne o interne all’edificio, da cui si intuisce l’importanza di soluzioni edilizie fonoassorbenti e
fonoisolanti.
Benessere luminoso.
L’illuminazione naturale degli ambienti è una fonte indiscussa di benessere. Questo fattore, però, non deve influire sul benessere termico. Pertanto, l’eccesso di luce non si deve trasformare in fonte di surriscaldamento degli ambienti. Per questo è bene prevedere sistemi di dosaggio dell’illuminazione, soprattutto nelle latitudini più calde.
Gran parte del comfort abitativo è garantito dall’involucro dell’edificio e dai serramenti esterni. Per migliorare il vostro benessere quotidiano, dunque, consigliamo di valutare la sostituzione dei vecchi infissi con prodotti nuovi, dalle performance elevate. Una scelta nella quale Open Serramenti può guidarvi con professionalità e competenza.